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Prepariamo il nocino...

Siamo quasi al 24 Giugno, e la tradizione vuole che si festeggi "la notte di San Giovanni". Molto accadeva nelle campagne la notte di San Giovanni, magica per eccellenza.

 

Le donne andavano in cerca di cardi per metterli alla finestra aspettando che si schiudessero per sapere se, entro l'anno, avrebbero trovato il vero amore. Si raccoglieva il fiore di iperico, anti depressivo naturale, per scacciare "i diavoli", e ottimo unguento per guarire dal "fuoco di Sant'Antonio". E si  coglievano le noci, acerbe, per poter distillare il nocino, che, anche in questo caso, la sua raccolta aveva una valenza magica, tra i sacro e il profano, soprattutto data dallo stretto legame tra questo maestoso albero e le streghe che lo sceglievano per girarvi intorno danzando mano nella mano. 

 

Come tradizione vuole, anche noi a Casale Hortensiae, cogliamo le noci acerbe per ottenere il nostro nocino e per assaporarlo davanti al fuoco con gli amici. La nostra danza rituale è la raccolta in una giornata assolata prematura, anticipando di settimane la raccolta rispetto alla tradizione che vedeva le noci ancora acerbe a fine giugno,oggi purtroppo, per i grandi cambiamenti climatici che stiamo consapevolmente producendo con una politica ambientale irresponsabile,  molte settimane prima del 24, solstizio d'estate da sempre. 

 

Per chi volesse cimentarsi ecco la nostra ricetta: 

 

Ingredienti: 1 chilo di noci verdi, tradizionalmente 24 (proprio come il giorno in cui si festeggia San Giovanni), 1 litro di alcol ad uso alimentare 95°, 6 chiodi di garofano, 1 bastoncino di cannella, 3 scorse di limoni bio, 1 litro d'acqua, 500 grammi di zucchero grezzo di canna. 

 

La preparazione: laviamo le noci e asciughiamole accuratamente. Tagliamole in quattro parti uguali e sistemiamole in un vaso di vetro che abbia l'apertura larga. Aggiungiamo le scorse di limone, il bastoncino di cannella e i chiodi di garofano per dare profumo al liquore. Aggiungiamo l'alcol. Chiudiamo il barattolo e mettiamo a macerazione per 45 giorni scegliendo un posto parzialmente soleggiato, (alla finestra ad esempio) e ricordiamoci di agitarlo almeno una volta al giorno. Giorno dopo giorno, noteremo che l'alcol diventerà sempre più scuro acquistando il colore ambrato di questo liquore. 

 

Dopo i 45 giorni di rito, facciamo sciogliere 1/2 chilo di zucchero di canna in un litro d'acqua a fuoco basso in modo che non bruci e non formi il caramello, quando lo zucchero sarà completamente sciolto, spegniamo il fuoco e lasciamo riposare. Mentre aspettiamo che lo sciroppo raffreddi, dividiamo il liquido dalle noci e dagli aromi con un colino a maglie strette filtrando bene  il tutto. Aggiungiamo lo sciroppo al liquore miscelando delicatamente e imbottigliando utilizzando bottiglie in vetro scuro.